Con l’aumento dell’uso di cannabis tra gli adolescenti e gli adulti, è cruciale esaminare gli effetti che questa sostanza può comportare sulla salute.
Cos’è la cannabis?
La cannabis è una pianta psicoattiva originaria dell’Asia centrale e meridionale, la cui popolarità è cresciuta enormemente negli ultimi decenni, sia a scopo terapeutico che ricreativo. La sostanza attiva della cannabis, il THC, è nota per i suoi effetti psicoattivi che possono produrre una sensazione di rilassamento ed euforia.
Tuttavia, l’uso eccessivo di cannabis può avere un impatto significativo sulla salute mentale e fisica dell’individuo. In questo articolo, esploreremo gli effetti che l’uso della cannabis ha sulla mente e sul corpo, analizzando sia i potenziali benefici che i rischi associati a questa sostanza stupefacente.
In che modo la cannabis influisce sulla tua mente e sul tuo corpo?
La cannabis può avere effetti positivi e negativi sulla salute mentale e fisica. Può ridurre il dolore e l’infiammazione e aiutare in alcune convulsioni, ma può anche causare ansia, depressione e paranoia.
La cannabis può influire sulla memoria, sull’apprendimento e sulla capacità di svolgere compiti complicati. Il principale cannabinoide psicoattivo della pianta, il THC, può influenzare l’umore e la percezione sensoriale.
L’uso eccessivo di cannabis può aumentare il rischio di cancro, di infarto e di problemi al sistema respiratorio e cardiovascolare. Inoltre, può ridurre la fertilità maschile e femminile.
È importante considerare questi rischi prima di utilizzare la cannabis e fare attenzione al suo utilizzo.
Ecco un elenco degli effetti collaterali dell’uso di cannabis:
- Secchezza delle fauci: la cannabis può ridurre la produzione di saliva, causando una sensazione di secchezza delle fauci.
- Rosso degli occhi: la cannabis può dilatare i vasi sanguigni, anche quelli negli occhi, causando una sensazione di arrossamento.
- Ansia: alcune persone possono provare ansia dopo aver consumato cannabis, specialmente se la dose è elevata.
- Paranoia: l’uso eccessivo di cannabis può causare paranoia, un disturbo caratterizzato da pensieri eccessivamente negativi o irrazionali.
- Allucinazioni: alcune persone possono sperimentare allucinazioni dopo aver consumato cannabis. Questo effetto è più comune nei consumatori abituali o in quelli che utilizzano cannabis ad alta concentrazione.
- Diminuzione della coordinazione e della capacità di concentrazione: la cannabis può influire sulla capacità di coordinazione e di concentrazione.
- Aumento dell’appetito: la cannabis può aumentare l’appetito, causando una maggiore voglia di cibo.
- Sonnolenza: la cannabis può causare sonnolenza o stanchezza, specialmente se assunta in dosi elevate o prima di coricarsi.
- Dipendenza psicologica e fisica: l’uso eccessivo o abituale di cannabis può causare dipendenza psicologica e fisica. La dipendenza psicologica si verifica quando una persona non può immaginare la vita senza cannabis, mentre la dipendenza fisica si verifica quando una persona sperimenta sintomi di astinenza quando cerca di smettere di usare cannabis.
- Disturbi del sonno: l’uso di cannabis può disturbare il ciclo del sonno, causando problemi di sonno come difficoltà ad addormentarsi o svegliarsi frequentemente durante la notte.
- Disturbi fisici: l’uso di cannabis può causare disturbi fisici come mal di testa, vertigini, nausea, vomito e aumento della frequenza cardiaca.
- Depressione: alcune persone possono sperimentare sintomi di depressione dopo aver consumato cannabis, specialmente se sono già predisposte alla malattia.
Impatto sulla vita sociale
La dipendenza dalla cannabis può avere un forte impatto sulla vita sociale e relazionale di una persona. L’uso eccessivo di questa sostanza può portare a problemi comportamentali, emotivi e cognitivi che possono influenzare negativamente le relazioni personali, sociali e professionali.
In particolare, l’isolamento sociale può essere una conseguenza comune dell’uso eccessivo di cannabis, poiché le persone tendono a preferire il consumo di sostanze da sole, piuttosto che partecipare ad attività sociali e relazionali.
Inoltre, l’acquisto di cannabis può diventare costoso, causando problemi finanziari come mancanza di denaro per le necessità quotidiane o debiti.
L’uso eccessivo di cannabis può anche influire negativamente sulle prestazioni lavorative e scolastiche, poiché può causare difficoltà nel svolgimento di compiti complessi e una diminuzione della capacità di pensare in modo razionale e chiaro.
L’abuso di cannabis può anche aumentare il rischio di sviluppare problemi di salute mentale, come ansia e depressione, che possono influenzare negativamente la vita sociale e relazionale, conducendo All’ isolamento.
Infine, l’uso di cannabis è illegale in molti paesi, pertanto chi ne fa uso possono può incorrere in problemi legali, come arresti e condanne penali.
La cannabis può creare dipendenza
La cannabis è una droga molto diffusa, anche se viene spesso considerata leggera, di fatto non lo è per i suoi effetti nocivi e di dipendenza. Questa dipendenza può essere sia psicologica che fisica.
La dipendenza psicologica si verifica quando una persona non può immaginare la propria vita senza cannabis, mentre la dipendenza fisica si verifica quando una persona sperimenta sintomi di astinenza quando cerca di smettere di usare cannabis.
I sintomi di astinenza possono essere irritabilità, insonnia, sudorazione eccessiva e perdita di appetito. Inoltre, la dipendenza dalla cannabis può avere un impatto negativo sulla salute mentale e sul benessere generale dell’individuo, causando ansia, depressione e paranoie.
Se si sospetta di avere una dipendenza da cannabis, è importante cercare aiuto professionale. La dipendenza psicologica può essere difficile da superare da soli. Cercare il supporto di amici e familiari può aiutare, ma spesso è necessario rivolgersi a un professionista per ricevere il sostegno adeguato.
Valentina Cicerone
Tirocinante di psicologia preso
Studio BURDI
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